L’adolescenza è una palestra per la vita, un periodo in cui si imparano lezioni fondamentali su sé stessi e sugli altri. Come genitori, educatori o semplici osservatori, possiamo accompagnare i ragazzi in questo viaggio, offrendo loro strumenti per ascoltarsi e per agire in modo più consapevole. Non possiamo eliminare le sfide, ma possiamo aiutarli a navigare tra gli estremi tipici della loro età. In questo periodo, spesso, i ragazzi stanno tra: l’inazione paralizzante e l’azione impulsiva.
Sindrome dell’impostore: l’ombra dell’inadeguatezza
Da un lato, troviamo la sindrome dell’impostore, pensatela come un’ombra persistente che li fa sentire costantemente inadeguati, come se i loro successi fossero frutto del caso o di un inganno. Questa paura del fallimento li paralizza, impedendo loro di prendere iniziative e di esprimere il loro potenziale.
Acting out: l’urlo represso
All’estremo opposto, troviamo coloro che reagiscono all’angoscia e alla frustrazione attraverso l’acting out. Questi ragazzi esprimono il loro disagio attraverso comportamenti impulsivi e spesso autodistruttivi, come se l’azione fosse l’unica via per sfogare le tensioni interne.
Un caleidoscopio di sfumature
Tuttavia, l’adolescenza è più di un semplice gioco di contrasti. L’oscillazione tra i due poli, grande entusiasmo vs periodi di profonda apatia, nasconde un caleidoscopio di sfumature e di comportamenti intermedi:
- Lo sfidante, sfida apertamente le regole, affrontando le autorità con atteggiamenti provocatori e ribelli. Frasi tipiche: “Non mi importa cosa dici, faccio quello che voglio!”, “Le regole sono stupide, tanto non servono a niente.”, “Se mi metti alla prova, vediamo chi vince.”
- Il va bene così accetta passivamente le aspettative altrui, temendo di deludere o essere giudicato. Frasi tipiche possono essere: “Ok, faccio come vuoi tu, tanto è uguale.”, “Non importa, basta che vada bene a tutti.”, “Non voglio discutere, preferisco lasciar perdere.”
- L’indifferente mostra un distacco marcato, isolandosi e apparentemente disinteressato a ciò che lo circonda. Frasi tipiche possono essere: “Fate quello che volete, non cambia nulla per me.”, “Non importa, tanto non vale la pena.”
- L’edonista vive nell’immediato, cercando il piacere senza preoccuparsi delle conseguenze future. Frasi tipiche possono essere: “Voglio divertirmi, al resto ci penserò dopo!”, “Se mi fa stare bene adesso, chi se ne importa di dopo?”.
Oltre gli estremi: la via della consapevolezza
Fortunatamente, esiste una terza via, una strada che permette di superare gli estremi, questa via è una pratica che unisce connessione e distacco:
- Connessione significa riconoscere le emozioni, accettarle senza giudizio e capire da dove arrivano. Non si tratta di evitarle o reprimerle, ma di accoglierle con curiosità.
- Distacco, invece, è la capacità di non farsi sopraffare dalle emozioni. Quando un meccanismo automatico – come il senso di inadeguatezza o l’impulsività – si attiva, è importante prendere una pausa, osservare ciò che sta accadendo e creare uno spazio tra lo stimolo e la risposta.
Come coltivare la presenza a sé
Per aiutare gli adolescenti a percorrere questa terza via, possiamo proporre alcune pratiche e riflessioni:
- Riconoscere i propri schemi: Aiutiamoli a identificare quando stanno scivolando verso l’inazione della sindrome dell’impostore o l’azione impulsiva dell’acting out. Dare un nome a questi comportamenti è il primo passo per trasformarli.
- Praticare il respiro consapevole: Fermarsi e concentrarsi sul respiro è un modo semplice e potente per ancorarsi al presente. Questo aiuta a creare uno spazio di riflessione e a interrompere i meccanismi automatici.
- Coltivare l’autocompassione: Spesso gli adolescenti sono molto severi con sé stessi. Insegniamo loro che sbagliare è parte del percorso e che possono imparare dai fallimenti senza perdere il proprio valore.
- Incoraggiare una pausa prima dell’azione: Prima di agire o di ritirarsi, invitiamoli a chiedersi: Questa risposta mi avvicina o mi allontana da ciò che desidero? Questo piccolo esercizio può fare la differenza.