Come dare un feedback educativo ai figli adolescenti

Feedback ai figli: perché è così importante?

Come genitore, ti sei mai chiesto se i tuoi consigli aiutano davvero tuo figlio o se rischiano di sembrare critiche?

La differenza sta nel modo in cui comunichi il feedback educativo: uno strumento potente per sostenere la crescita e la motivazione degli adolescenti.

Cos’è il feedback educativo?

Il termine feedback significa “informazione di ritorno”: è la risposta che diamo a un messaggio o a un comportamento, e porta sempre con sé un livello di comprensione ed emozione.

Nei figli, il feedback diventa un segnale di orientamento: permette di capire se il comportamento adottato è adeguato alla situazione, a scuola come nella vita quotidiana.

Un buon feedback non è giudizio, ma una guida che aiuta i ragazzi a sviluppare la capacità di auto-osservarsi.

Perché dare feedback ai figli adolescenti

Il feedback educativo:

  • consolida comportamenti adeguati,
  • aiuta a correggere quelli inadeguati,
  • rafforza il legame genitore-figlio,
  • prepara i ragazzi a gestire le regole e le relazioni anche in futuro, nel lavoro e nella vita adulta.

Come l’autovelox ci ricorda i limiti di velocità, anche il feedback genitoriale funziona da “osservatore esterno”: guida il ragazzo a regolarsi senza bisogno di imposizioni costanti.

Chi fornisce feedback?

Tutti lo facciamo, consapevolmente o meno.

Un cenno con la testa durante una conversazione è già un feedback positivo: incoraggia l’altro a continuare.

Al contrario, un segnale di disapprovazione può bloccare subito il dialogo.

Per questo il genitore deve imparare a dare feedback consapevoli, che stimolino apertura e crescita nei figli.

Differenza tra feedback e critica

La critica contiene sempre un giudizio e tende a chiudere la comunicazione, anche quando nasce da buone intenzioni.

Il feedback invece è un’informazione neutra, descrittiva e orientata al miglioramento.

Mentre la critica smuove negatività e difesa, il feedback stimola riflessione e apertura.

Come dare un feedback attivo e costruttivo

Il feedback attivo è strategico e consapevole. Ha due obiettivi:

  1. consolidare un comportamento positivo,
  2. disalimentare un comportamento negativo.

Per renderlo efficace:

  • concorda con tuo figlio gli obiettivi,
  • descrivi i fatti senza giudicare la persona,
  • sii concreto e specifico (esempi reali),
  • cogli l’errore come occasione di apprendimento,
  • non evitare il feedback negativo quando necessario,
  • scegli il momento giusto: quando le emozioni non sono troppo accese.

Conclusione: l’alleanza con i tuoi figli

Ricorda: il feedback non è solo correzione, ma un modo per trasmettere amore, fiducia e rispetto.

Il tuo impegno, la tua dedizione e la tua presenza possono davvero trasformare i tuoi figli in persone sicure, forti e gioiose.

 

👉 Hai mai provato a dare un feedback invece che una critica a tuo figlio?

Racconta la tua esperienza nei commenti o leggi anche il nostro articolo sulla comunicazione non violenta con i figli.

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